martedì 5 aprile 2011

Dragon Ball Evolution - Differenze con l'Anime/Manga

  • Goku e Chichi sono studenti liceali; nel manga e nell'anime no, visto che Goku è un ragazzino di circa 12 anni che vive nei boschi (anche se di fatto ne dimostra meno a causa del diverso sviluppo dei Saiyan) e Chichi, sua coetanea, vive nel castello di suo padre.
  • Goku mostra atteggiamenti adolescenziali che sono del tutto inesistenti nel manga, tipo innamorarsi a prima vista, sopportare le prepotenze, disobbedire al nonno o studiare a scuola; perlopiù, Goku non mostra mai una fame pantagruelica tipica dei Saiyan e non ha atteggiamenti impulsivi né infantili.
  • Goku viene associato alla figura di Oozaru senza riferimenti alla sua natura Saiyan. Pare, anzi, che la sua razza di origine si chiami proprio Oozaru. Inoltre, non ha la tipica coda da scimmia.
  • Nel film Goku conosce perfettamente la realtà terrestre e ne fa parte da tempo; egli, infatti, frequenta le città e la scuola. Nel manga e nell'anime invece Goku rimane sempre nella casetta sulle colline e non scende mai né in città né in nessun altro luogo, fino all'incontro con Bulma. L'unico umano che conosce fin ad allora è solo suo nonno, Son Gohan.
  • Nel film Goku conosce la leggende delle Sfere del Drago ancor prima della morte del nonno, la stessa leggenda gli viene rivelata appunto da Gohan stesso. Nel manga e nell'anime sarà invece Bulma nel loro primo incontro a rivelargli il segreto, infatti prima di allora Goku considerava la sua Sfera dalle 4 stelle solo un oggetto caro che apparteneva a suo nonno.
  • Goku rimane orfano del nonno per mano di Piccolo, che gli sottrae poi una sfera del drago. Nel manga è stato lui stesso ad uccidere il nonno da bambino, durante una trasformazione in Oozaru, prima ancora dell'inizio della storia.
  • Oozaru è il distruttore schiavo di Piccolo, e non invece, come nella storia originale, un saiyan inviato sulla Terra per eliminarne la popolazione. Dal film si intuisce quasi che Goku, prima di essere trovato da Gohan, sia rimasto in ibernazione per 10.000 anni, e non invece che sia appena arrivato con una navicella.
  • Piccolo ha le antenne letteralmente incollate alla testa, e non pendenti.
  • Piccolo non mostra le capacità dei namecciani tipiche del manga: non ha arti elastici e allungabili, non ha poteri di guarigione accelerati e non è in grado di generare uova per creare suoi seguaci, tuttavia dal suo sangue estratto ed elaborato tramite dei macchinari di laboratorio vengono creati sei servitori demoniaci. Essi però non sembrano dotati di volontà propria e non assomigliano a quelli comparsi nel manga.
  • Muten vive in una casa in periferia a una grande città circondata da un fossato e non dal mare, peraltro raggiungibile da un apposito sentiero. Sembra un condominio abbandonato e non la sua tipica casetta estiva a due piani del manga.
  • Goku, non avendo la coda, si trasforma in Oozaru durante un'eclissi che si manifesta dopo tantissimi anni, e non per effetto della luna piena. Una volta Oozaru non diviene gigantesco, rimanendo di taglia umana, ma diventa alto circa 2 metri e mezzo. In più, Goku può riprendere il controllo, mentre nel manga non ha mai avuto coscienza durante le trasformazioni, ma sempre e solo prima e dopo, a meno che non si tratti della trasformazione in Super Sayan 4, cosa che invece qui non avviene.
  • Bulma utilizza in continuazione le pistole, oggetti che nel manga e nell'anime figurano raramente. Inoltre ha solo una ciocca di capelli tinta di azzurro (è bruna), mentre nel manga e nell'anime ha una chioma azzurra (o violetta) naturale.
  • Bulma sembra essere coetanea a Goku, mentre dovrebbe avere due o tre anni in più del protagonista.
  • Yamcha non è un guerriero, ma è biondo, porta barba e capigliatura liscia invece che mossa e non ha imbarazzo per le donne. Inoltre non usa una scimitarra per combattere, come nelle sue prime apparizioni, ma una pistola.
  • Mai è al servizio di Piccolo e non di Pilaf, che peraltro non è mai apparso.
  • Il Torneo Tenkaichi è solo un evento di minima entità, che avviene peraltro in un'arena al chiuso. In più viene solo visto di sfuggita nella trama, in quanto solo Chichi vi partecipa, e nonostante quest'ultima vinca lo scontro contro Mai, non vengono mostrati combattimenti successivi e non si sa chi sia il reale vincitore. Né Goku né Muten (che dovrebbe esserne il campione riconosciuto da varie edizioni) vi hanno mai partecipato.
  • Muten non è pelato e non ha la tipica barba bianca, non porta nemmeno gli occhiali da sole se non in una sola scena. Il suo legame con le tartarughe è solo accennato: ha con sé una normale tartarughina da compagnia a differenza della testuggine parlante del manga. Inoltre appare molto più giovane di Son Gohan, di cui però afferma di essere stato il maestro.
  • Il monastero-scuola di Muten non è stato distrutto da Piccolo e quindi Muten non è l'unico allievo sopravvissuto (oltre all'Eremita della Gru, che però compare solo nel manga e nell'anime).
  • La Kamehameha è utilizzata anche come tecnica in grado di riportare in salute una persona morente, ruolo più consono ai Senzu (fagioli di Balzar nel doppiaggio italiano dell'anime) che invece non compaiono. Inoltre è associata all'elemento dell'aria, cosa non menzionata nel manga o nell'anime.
  • Compare un colpo energetico inedito, il "Colpo della Gru dell'Ombra", imparato e usato da Goku prima della Kamehameha, che dovrebbe invece essere il primo attacco energetico imparato da Goku. Questa tecnica può però rifarsi a quella utilizzata da Goku nel manga e nell'anime per sconfiggere Chichi al 23º Torneo Tenkaichi. Egli infatti, nell'opera originale, col solo movimento delle mani, produce uno spostamento d'aria che scaraventa Chichi fuori dal ring.
  • Le Sfere del Drago mostrano un possibile futuro a chi le impugna, mentre nel manga e nell'anime si limitano a esaudire un desiderio se radunate tutte e sette.
  • La divisa di Goku, oltre ad essere diversa dall'originale, gli è donata dal nonno e non da Muten, pur riportando il simbolo di quest'ultimo.
  • Non vi sono riferimenti alla nuvola Speedy.
  • Paozu (il Monte Frigi Frigi) è il quartiere di una grande città, non una montagna.
  • Si è già a conoscenza dei namecciani ancor prima dell'arrivo dei Saiyan. Nel manga, Piccolo era ritenuto erroneamente un demone, ma la sua natura aliena è sveleta all'inizio della serie Z.
  • Non è neppure accennata la figura di Dio (Supremo nel doppiaggio italiano dell'anime), custode del pianeta e metà buona di Piccolo (dopotutto, essi erano un'entità unica poi divisi in bene e male).
  • Secondo quanto si lascia intendere dai dialoghi, i namecciani sono una razza malvagia.
  • Esiste il tempio del drago, inesistente nel manga e nell'anime. Pare che le sfere possano essere utilizzate solo in questo luogo e in un determinato momento.
  • Il Nyoi-bō, il bastone allungabile, è presente ma viene utilizzato solo da Gohan e mai da Goku (sembra portarlo con sé solo come ricordo del nonno e non come arma). Inoltre non viene utilizzata la facoltà di allungarlo o accorciarlo a piacimento.
  • Non vi sono riferimenti a molti personaggi comprimari quali Tenshinhan, Jiaozi, Crilin e molti altri secondari quali Lunch, lo Stregone del Toro, l'esercito del Red Ribbon, Pilaf etc.
  • Il livello tecnologico avanzato (macchine futuristiche, robot androidi intelligenti, largo uso di capsule-dispositivi tecnologici) e la presenza di numerose specie di animali umanoidi antropomorfi (largamente diffusi sul pianeta) sono completamente omessi.
  • Piccolo è sconfitto ma sopravvive al primo scontro con Goku, mentre nella storia originale i due si affrontano due volte: nella prima facilmente vinta da Piccolo, nella seconda Piccolo viene distrutto con un pugno che lo trapassa da parte a parte. Questi però riesce a generare un uovo dal quale prenderà vita la sua reincarnazione. Nel film Goku sconfigge Piccolo con una Kamehameha.
  • Mai è un'abile combattente, allo stesso livello di Chichi, sa usare bene una tecnica di camuffamento, si infiltra sotto mentite spoglie come spia nel gruppo di Goku ed ha un carattere freddo e taciturno. Il tutto è diverso dall'originale, essendo lei una semplice umana leggermente più agile della norma, ed essendo da sempre la serva di Pilaf; in più ricopre per tutta la storia solo un ruolo comico.
  • Durante l'apparizione del Dio Drago, il cielo non si oscura come fosse notte. Inoltre il drago è molto più piccolo rispetto alla versione anime e manga.
  • I vestiti di Goku non sembrano minimamente scalfiti dalla trasformazione in Oozaru, cosa che, nell'originale, è possibile solo con le Battle Suite dei Saiyan, essendo fatte di un materiale alieno speciale.
  • Nel manga, Goku sconfigge e uccide il Grande Mago Piccolo (qui Lord Piccolo) quando ha ancora circa 15 anni, mentre a 18 sconfigge Piccolo, figlio e reincarnazione del precedente, nel 23° Tenkaichi. Nel film, invece, Goku diciottenne sconfigge Lord Piccolo, che riesce a sopravvivergli.


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